La carta d'identità è un documento di riconoscimento strettamente personale. Contiene i dati anagrafici e altri elementi utili a identificare la persona a cui tale documento si riferisce.
La carta d'identità viene rilasciata in formato elettronico (Carta di Identità Elettronica abbreviata in CIE). Viene stampata dal Poligrafico dello stato ed occorrono circa 6 giorni per ottenerla.
Non è più possibile rilasciare la Carta di identità cartacea se non in presenza di documentata urgenza.
Per l’emissione della CIE è necessario prendere appuntamento collegandosi al portale: prenotazioni on-line o telefonando allo +39 0363 366226 negli orari di apertura al pubblico degli sportelli.
La CIE (Decreto ministeriale 23/12/2015, art. 3):
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è realizzata in materiale plastico
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ha le dimensioni di una carta di credito
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è caratterizzata da sofisticati elementi di sicurezza e da un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare
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riporta i dati anagrafici ed il proprio codice fiscale
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contiene le proprie impronte digitali
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può essere usata per accedere ai servizi telematici della Pubblica Amministrazione. Insieme alla carta d'identità elettronica, infatti, vengono rilasciati anche i codici di sicurezza PIN e PUK in due momenti: la prima parte al momento della richiesta della carta e la seconda parte alla consegna (Decreto ministeriale 23/12/2015, art. 5 e art. 6)
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al momento della richiesta è possibile esprimere la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti.
La Carta di identità si può richiedere alla scadenza della vecchia già in possesso oppure a partire dal 180° giorno dalla data di scadenza prevista.
È possibile richiedere il duplicato:
- per smarrimento o furto: occorre fare la denuncia presso i Carabinieri dichiarando il numero del documento originale
- per deterioramento: è necessario consegnare al Comune la carta d’identità deteriorata assieme alla documentazione richiesta per il nuovo rilascio
- per cambiamento dei seguenti dati personali: nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita, acquisizione della cittadinanza italiana e cambio di sesso.
Approfondimenti
Il periodo di validità della carta d'identità varia a seconda dell'età del richiedente (Regio Decreto 18/06/1931, n 773, art. 10, come modificato dal Decreto legge 13/05/2011, n. 70, art. 10):
- vale dieci anni (dal 2008) per tutti i maggiorenni
- vale cinque anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni
- vale tre anni per i minori di età inferiore ai 3 anni.
Con Decreto legge 17/03/2020, n. 18, art. 104 è stata prevista una proroga al periodo di validità, a causa dell' emergenza sanitaria Covid-19. I documenti di riconoscimento e d'identità con scadenza dal 31 gennaio 2020 restano validi fino al 30 aprile 2021. Resta ferma, invece, la data di scadenza indicata nel documento ai fini dell'espatrio.
È rilasciata dal Comune di residenza ai cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e ai cittadini comunitari ed extracomunitari residenti in Italia.
I cittadini residenti in un altro Comune devono compilare apposita istanza. Il Comune provvederà poi a chiedere il nulla-osta al Comune di residenza: occorrerà quindi attendere tale documento prima di procedere al rilascio.
Per i cittadini comunitari ed extracomunitari residenti in Italia la carta d’identità non è valida per l’espatrio.
Per i cittadini italiani la carta di identità ha lo stesso valore del passaporto, se usata per espatriare nei paesi dell'Unione Europea e in altri paesi coi quali esistono appositi accordi (Paesi dell'Area Schengen). In particolare:
- per i cittadini italiani maggiorenni la carta d'identità è valida per l'espatrio, purchè dichiarino di non trovarsi nelle particolari condizioni che, per legge, impediscono il rilascio del passaporto
- per i cittadini italiani minorenni o interdetti la carta d'identità può essere resa valida per l'espatrio con l'assenso di entrambi i genitori o del tutore o con il nulla osta del giudice tutelare.
Sulla carta d'identità valida per l'espatrio non compare nessuna dicitura particolare. Al contrario, sulla carta d'identità non valida per l'espatrio compare la dicitura "non valida per l'espatrio".
È buona regola, prima di recarsi in Paesi esteri, informarsi presso le Rappresentanze diplomatico-consolari presenti in Italia sui documenti richiesti per l’ingresso: gli accordi internazionali fra l'Italia e gli altri Paesi possono cambiare.
Per i cittadini italiani minorenni la carta di identità può essere rilasciata valida per l’espatrio, se vi è l’assenso di entrambi i genitori. Se manca l'assenso di uno dei genitori, occorre il nulla osta del giudice tutelare. Se il genitore esercita in modo esclusivo la potestà genitoriale perché vedovo o perché da solo ha riconosciuto il figlio, non necessita il nulla osta (Legge 21/11/1967, n. 1185, art. 3, com. b).
Tutti i cittadini minorenni, per viaggiare all’estero, devono possedere il passaporto o la carta di identità valida per l'espatrio.
Fino al compimento dei 14 anni, i minori italiani possono espatriare solo se:
- accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci: il nominativo è riportato sul documento del minore;
- oppure affidati a un accompagnatore munito di dichiarazione di accompagno da convalidare in Questura e di una dichiarazione di assunzione di responsabilità firmata dall’accompagnatore.
Compiuti i 14 anni, i minori italiani possono viaggiare senza accompagnatori.
Per ulteriori informazioni consultare il sito della Polizia di Stato.
Le persone che per impossibilità di deambulazione non possono presentarsi personalmente in Comune possono delegare altra persona maggiorenne, munita della documentazione necessaria, a richiedere il rilascio della carta di identità. Non appena ricevuta la documentazione, il Comune comunicherà al richiedente il giorno in cui un incaricato dipendente comunale si recherà al domicilio per identificare la persona e far apporre alla stessa le firme sull’istanza.
Insieme alla CIE il cittadino riceve due codici di sicurezza, il PIN e il PUK.
I codici vengono forniti in due parti, la prima delle quali è contenuta sempre nell’ultimo foglio della ricevuta cartacea fornita dall’operatore comunale al termine della richiesta di rilascio presso lo sportello.
La seconda parte è contenuta nella lettera di accompagnamento presente nella busta con cui il cittadino riceve la CIE.
Il cittadino deve unire le due metà e conservare con cura i due codici così ottenuti. Essi sono necessari nel momento in cui si utilizza la CIE per accedere ai servizi digitali in rete, mediante Entra con CIE.
In caso di smarrimento di una o entrambe le metà dei codici PIN e PUK delle carte d'identità elettroniche emesse dopo il 03/08/2017 è possibile chiedere la ristampa rivolgendosi al Comune che ha emesso la carta di identità.
Nel caso del Comune di Cassano d’Adda il cittadino può rivolgersi agli sportelli polifunzionali di spazio città, o inviare via mail un’autocertificazione di smarrimento a: protocollo@comune.cassanodadda.mi.legalmail.it allegando fotocopia della carta d'identità fronte e retro.
In tempi molto brevi riceverà i nuovi codici all’indirizzo mail dichiarato.