Chiedere la concessione del bonus acqua o bonus idrico

Chiedere la concessione del bonus acqua o bonus idrico

Il bonus acqua o bonus idrico consiste in uno sconto sulla tariffa relativa al servizio di acquedotto per gli utenti domestici residenti in condizione di disagio economico e sociale. Consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 m³ di acqua all'anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.

Per ulteriori informazioni, consulta il sito di ARERA.

Requisiti soggettivi

Le condizioni necessarie per avere diritto al bonus sono:

  • appartenere a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530,00 €, oppure
  • appartenere a un nucleo familiare con almeno quattro figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000,00 €, oppure
  • appartenere a un nucleo familiare titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.

Uno dei componenti  del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.

Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza.

Approfondimenti

Valore del bonus

Il bonus acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 m³ di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente. Il bonus garantirà, ad esempio, a una famiglia di quattro persone di non dover pagare 73 m³ di acqua all'anno.

La quantità dei 18,25 m³ di acqua è stata individuata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13/10/2016, come quella minima necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona.

Il valore del bonus idrico, a differenza del valore del bonus elettrico e gas, non è uguale per tutti gli utenti (perché la tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale), e lo sconto sulla bolletta è diverso a seconda del territorio in cui si trova la fornitura. Dunque, per individuare quale sia il valore del bonus e, quindi, lo sconto applicato in bolletta, gli utenti potranno consultare il sito del proprio gestore e verificare quale sia la tariffa agevolata del servizio di acquedotto, quali siano le tariffe di fognatura e depurazione applicate e calcolare l'importo del bonus acqua, a cui hanno diritto, moltiplicando 18,25 m³ per il numero di componenti della famiglia anagrafica e per la somma delle seguenti tariffe:

  • tariffa agevolata determinata per la quota variabile del corrispettivo di acquedotto
  • tariffa di fognatura individuata per la quota variabile del corrispettivo di fognatura
  • tariffa di depurazione individuata per la quota variabile del corrispettivo di depurazione.

In alternativa è possibile contattare il call center dello sportello per il consumatore (numero verde 800 166 654), che potrà fornire assistenza nella verifica della correttezza dello sconto applicato.

Come ottenere il bonus?

Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini e nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi  debbano presentare domanda (Decreto legge 26/10/2019, n. 124). 

Per ulteriori informazioni, consulta il sito di ARERA.

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Aree tematiche: Salute
Sezioni: Servizi sociali

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 12:47.10